In occidente non esiste colpa senza una pena e non esiste inferno senza un corpo.
Proprio da un solo corpo in scena parte la ricerca di Carmelo Alù, che con la collaborazione della coreografa Chiara Taviani e grazie al testo inedito di Letizia Russo, arriva a una nuova visione dei frammenti di Büchner.
Marco Quaglia è un Woyzeck abbandonato che ha ucciso e che dalla società è stato ucciso.
Chiedersi Perché fa parte di quel buio tragico che questo testo ha ostinatamente conservato.
pedagogia e sperimentazione con i ragazzi di Ostia
un progetto di 369gradi
In collaborazione con Teatro del Lido di Ostia e Liceo Classico Statale Anco Marzio
realizzato con il contributo del Bando Sostegno alla ripartenza delle attività di promozione culturale e animazione territoriale della Regione Lazio e del MiC
Attraverso laboratori di drammaturgia, incontri preparatori alla visione degli spettacoli con gli stessi protagonisti, e spettacoli di innovazione e sperimentazione, si vuole far emergere la potenza del teatro come racconto della realtà, vicinanza, attualità. Teatro in grado di raccontare il presente, porre domande, sollevare dubbi. Teatro come momento di riflessione e punto di partenza per una nuova coscienza e consapevolezza.
N.B. La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass, dai 12 anni in su,
secondo le normative covid 19 vigenti.
369gradi s.r.l.
Direzione artistica Valeria Orani
Direzione organizzativa Alessia Esposito